Qual è il miglior integratore per la fertilità maschile?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera l‘infertilità una vera e propria patologia. Questa viene definita come l’incapacità di concepire dopo un periodo di 12-24 mesi di rapporti sessuali non protetti. I dati relativi a questa patologia provengono dall’Istituto Superiore di Sanità, che stima che circa il 15% delle coppie sia interessato da infertilità, mentre a livello mondiale la percentuale varia tra il 10% e il 12%. Questa patologia può riguardare sia l’uomo che la donna, oppure entrambi. 

Quali sono le cause dell’infertilità maschile? 

La medicina definisce l’infertilità maschile come una ridotta capacità riproduttiva dell’uomo. La prevenzione della fertilità inizia già dall’infanzia e continua durante l’adolescenza e la giovinezza, adottando uno stile di vita sano. 

È importante evitare il fumo, la sedentarietà, una cattiva alimentazione e l’uso di alcolici e droghe. Anche l’uso di pantaloni e materiali sintetici troppo stretti può aumentare la temperatura nella zona genitale e ridurre la fertilità.

La medicina distingue tra infertilità primaria, quando l’uomo non ha mai indotto una gravidanza, e infertilità secondaria, quando l’uomo ha già indotto una gravidanza in passato. Le cause dell’infertilità maschile possono essere di natura pre-testicolare, testicolare o post-testicolare.  

Non ci sono sintomi specifici, ad eccezione del varicocele, che può essere asintomatico o causare una sensazione di fastidio e attivare stati infiammatori.

Si può fare molto per migliorare la fertilità maschile e oggi vediamo sia qual è il miglior integratore per la fertilità maschile che alcuni consigli che aiutano il benessere dell’uomo e della coppia.

Come migliorare la fertilità maschile?

La fertilità maschile è strettamente collegata alla salute degli spermatozoi, i quali possono essere influenzati da vari fattori, abitudini personali e stili di vita. 

La ricerca scientifica ci indica che un aumento della temperatura dei testicoli, l’assunzione di certi farmaci e tossine, così come i traumi, possono causare problemi agli spermatozoi. 

Un esempio comune è quando si lavora con il computer appoggiato sulle gambe, magari seduti sul divano o sul letto. 

Questa abitudine dovrebbe essere evitata, poiché contribuisce ad aumentare la temperatura dei testicoli e può avere effetti negativi sulla qualità degli spermatozoi, che sono molto sensibili al calore. Lo stesso vale per quando si rimane seduti per lunghi periodi nella stessa posizione, sul divano o alla guida, esponendo così i testicoli a temperature superiori a quelle tollerate.

Un’altra abitudine che dovrebbe essere eliminata dagli uomini è quella di indossare pantaloni estremamente attillati o slip molto stretti, poiché questo può causare sofferenza testicolare. 

È quindi consigliato utilizzare biancheria e pantaloni comodi, preferibilmente realizzati in tessuti naturali. 

È noto che fumo e alcol possono danneggiare il liquido seminale e sono una causa di infertilità. Inoltre, l’alcol può causare un calo della libido e impotenza, quindi è necessario smettere di bere e fumare per preservare la qualità degli spermatozoi.

Per quanto riguarda i farmaci, la scienza ha dimostrato che l’uso sistematico di steroidi anabolizzanti, farmaci assunti con lo scopo di aumentare forza e massa muscolare, può causare danni alla fertilità e alla salute. Pertanto, è sconsigliato l’uso di steroidi anabolizzanti a qualsiasi età. 

Passiamo ora a due fattori che possono migliorare notevolmente la qualità degli spermatozoi: l’alimentazione e l’attività fisica. Numerosi studi hanno evidenziato l’impatto positivo della dieta mediterranea e dell’assunzione di omega-3 sulla salute riproduttiva e sessuale degli uomini, insieme a 30 minuti al giorno di attività fisica aerobica.

Inoltre, è importante considerare che uno stile di vita sano aiuta a evitare il sovrappeso e l’obesità, contribuendo anche a ridurre il rischio di tumori alla prostata.

Qual è il miglior integratore per la fertilità maschile?

Per rispondere alla domanda su quale sia il migliore integratore per la fertilità maschile, abbiamo selezionato tre prodotti che possono migliorare sia il benessere di coppia che la qualità degli spermatozoi. 

Il primo prodotto è il formidabile Oro Colloidale Puro, un integratore particolarmente consigliato per risvegliare la libido e migliorare la resistenza sessuale, poiché l’oro è un metallo nobile che fornisce una fonte di energia immediatamente disponibile.

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 Il secondo integratore per la fertilità maschile che ci sentiamo di consigliare è sicuramente lo Zinco Colloidale Puro. 

La carenza di zinco può ostacolare la spermatogenesi e può essere una causa di anomalie dello sperma, oltre ad avere effetti negativi sui livelli sierici di testosterone. Possiamo quindi affermare che lo zinco è un elemento essenziale per la salute maschile, oltre ad essere considerato un elemento di prevenzione e trattamento dell’infertilità maschile. 

È interessante notare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che circa un terzo della popolazione mondiale presenta una carenza di zinco. Tra gli organi dove questo minerale si concentra maggiormente c’è la prostata, poiché lo zinco si trova in elevate quantità nel liquido seminale e gioca un ruolo considerevole nel garantire la funzionalità spermatica. 

Per questo motivo, il miglior integratore per la fertilità maschile che consigliamo è sicuramente lo Zinco Colloidale Puro, che può essere assunto facilmente grazie alla formulazione spray, che permette un assorbimento immediato da parte delle mucose sublinguali, così che il prodotto possa entrare subito in azione nell’organismo. 

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Il terzo integratore per la fertilità maschile che consigliamo è il complesso di Omega 3, 6, 9. Si tratta di elementi che influenzano la fertilità grazie alle loro proprietà di supporto del sistema immunitario e non solo, poiché un rapporto equilibrato tra Omega 6 e Omega 3 è molto importante per aumentare la fertilità e massimizzare le possibilità di concepimento, sia per le donne che per gli uomini. 

Per questo motivo, il consiglio è di assumere il complesso Omega 3, 6 e 9, sia per migliorare la fertilità maschile che per aiutare l’organismo a ritrovare un benessere completo e duraturo.

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