Il prurito viene definito come uno dei sintomi cutanei più comuni.
È spiacevole e porta continuamente a grattarsi, un gesto che apparentemente dà sollievo, ma che ovviamente irrita la pelle e che, quando persiste, deve essere analizzato in modo più profondo.
Ricerche scientifiche ci dicono che il prurito ha un mediatore chimico, ovvero ci sono sostanze che vengono sintetizzate durante dei processi infiammatori, che in questo caso sono le istamine, che causano il desiderio continuo di grattarsi.
Esiste un prurito associato a delle problematiche della pelle, come ad esempio l’eczema, l’orticaria, delle tipologie di dermatiti e anche le micosi fungoidi (ne abbiamo parlato in questo articolo).
Altre cause del prurito possono essere la psoriasi, le cosiddette malattie bollose (un gruppo di patologie autoimmuni che si manifestano con lesioni cutanee come le bolle) e le micosi superficiali.
Altri tipi di prurito possono essere localizzati in testa (dermatite seborroica) o nelle parti intime, a causa ad esempio di emorroidi o vulvovaginiti.
Infine, la scienza ci dice che ci sono alcune malattie non cutanee in cui è presente il prurito, come ad esempio l’insufficienza renale, patologie legate alla tiroide o Hiv, ma anche reazioni avverse ai farmaci.
Bisogna quindi considerare che il prurito può essere legato allo stress e a condizioni emotivamente difficili.
Questo succede perché i disturbi dell’umore vengono somatizzati nel corpo. La manifestazione più comune è proprio la dermatite da stress, che si manifesta con pelle secca, macchie rosse e prurito diffuso sulla pelle.
Quando il prurito è preoccupante?
Se si conosce la fonte del prurito e la si tratta con sistemi specifici, allora questo sintomo può sparire.
Vale lo stesso con il prurito che nasce per ragioni legate allo stress. Quando questo stato viene contrastato e si ritorna a d avere una vita serena, solitamente anche il prurito sparisce.
Ma quando bisogna preoccuparsi per il prurito sul corpo?
Se il prurito della pelle diventa persistente, anche se sono stati trattati disturbi della pelle che potevano causarlo o individuate determinate patologie che lo causano, allora è bene fare delle analisi più profonde.
La scienza ci consiglia di fare attenzione se il questo sintomo si associa anche a grande affaticamento, perdita di peso e sudori notturni, ma anche dolori addominali, sete persistente e altri stati di malessere.
In questo caso è bene consultare uno specialista.
Può anche essere utile effettuare dei test allergenici sulla pelle come ad esempio i patch test o l’esame di cutireazione.
Con questi esami la pelle viene sottoposta a contatto con le maggiori fonti che possono causare allergie, così si può capire se, eventualmente, cibi o altre sostanze sono causa del prurito.
Se questo sintomo è legato a periodi particolarmente stressanti della propria vita è bene rivedere la quotidianità, cercando di adottare uno stile di vita sano, con una buona dieta, il rispetto delle ore di sonno e anche la pratica di fare attività fisica.
Il corpo e la mente sono profondamente collegati, per questo rilassare il corpo equivale a rilassare la mente e viceversa.
In caso di prurito, se nasce da stress o da periodi particolarmente ‘carichi’ di impegni fisici, mentali ed emotivi, ritrovare la serenità aiuta molto a lenirlo.
Cosa fare per calmare il prurito?
Posto che se il prurito è persistente e molto forte è bene chiedere un consulto a uno specialista, ci sono diverse soluzioni naturali che puoi provare per lenirlo.
La prima è sicuramente la Zeolite, una polvere sorprendente, che nasce dall’unione tra l’acqua dell’oceano e la lava vulcanica, che aiuta a depurare l’organismo, soprattutto il fegato che quando non funziona a dovere può originare il prurito.
La Zeolite ha una forma microporosa che, come una spugna, assorbe tutte le ‘schifezze’ presenti nel corpo, attivando un vero e proprio detox naturale, che purifica l’organismo e lo aiuta a ritrovare la sua naturale funzionalità.
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Cosa prendere per il prurito sul corpo?
Il secondo rimedio contro il prurito è l’Argento Colloidale Puro, utilissimo soprattutto quando il sintomo è causato da attacchi microbici o fungini.
L’Argento Colloidale Puro è un vero e proprio ‘killer’ degli agenti patogeni, perchè togliendo loro l’ossigeno, li elimina, così il corpo si scopre purificato e protetto.
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Inoltre, se l’origine del prurito è una micosi, considera che abbiamo creato un prodotto apposito, l’Argento Colloidale Micosi, che per concentrazione di oligoelemento è adatto proprio a risolvere questa problematica.
Infine, una soluzione per il prurito della pelle molto amata è lo Zinco Colloidale Puro, un prodotto dai molti benefici, tra cui quello di migliorare la secchezza delle cute, che porta insistentemente a grattarsi.
Lo Zinco Colloidale Puro aiuta, infatti, il derma a ritrovare la sua funzionalità, lo protegge e permette quindi di combattere il sintomo, supportando la pelle nel ritrovare la normale morbidezza.
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Ti auguriamo la migliore salute!