Sentiamo spesso parlare di microbiota, ma cos’è questo sistema e come incide sul nostro benessere e sulla nostra salute?
La scienza ha fatto passi da gigante sull’analisi del microbiota, che forse conosciamo più comunemente come “flora intestinale”.
Si tratta di un vero e proprio sistema, composto da micro organismi che abitano il nostro intestino.
Ci troviamo batteri, ma anche virus, funghi e protozoi, ovvero microrganismi che hanno il compito di produrre ad esempio le vitamine, di controllare il sistema digestivo, di proteggere la nostra mucosa intestinale e anche di svolgere una vitale funzione immunitaria.
Come esseri umani, siamo uguali, ma anche i fisicamente diversi fra di noi e il microbiota ne è un esempio perché può avere caratteristiche differenti da persona persona, che dipendono dal patrimonio genetico, da come siamo nati, dal cibo che assumiamo, dalle abitudini e dei comportamenti che teniamo ogni giorno.
Ad esempio, una persona può avere delle variazioni a livello di microbiota, anche consistenti, a causa di variazioni ormonali, della dieta che segue o dei farmaci che assume.
Secondo una recente intervista effettuata agli esperti dell’Università La Sapienza di Roma il microbiota sano intestinale è un vero e proprio alleato della nostra salute.
La scienza ci dice che l’impoverimento di questo sistema può essere causa di malattie anche molto gravi come le autoimmuni, il diabete, le malattie neurodegenerative, ma anche di problemi emozionali come l’ansia e la depressione.
Questo succede perché la nostra barriera intestinale è fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere, è una sorta di difesa che parte del sistema immunitario.
Per questo nostro compito proteggerla e rafforzarla quotidianamente.
Come mantenere un microbiota sano?
Questo sistema, che vive nel nostro intestino, è fondamentale sia per la nostra digestione, che per la nostra salute in generale.
Al contempo, è un sistema diverso da persona persona, perché dipende dallo stile di vita, dal peso, dall’eventuale assunzione di farmaci, ma soprattutto dalla dieta che seguiamo quotidianamente.
In particolare, la scienza ci dice che il benessere della microbiota dipende molto dal rapporto tra Firmicutes e Bacteroides, che sono i batteri più presenti nel nostro sistema, in quanto hanno un forte impatto sul benessere, anche a livello di risposta alle terapie.
Cosa fa male al microbiota?
Sostanzialmente, la scienza ci dice che è una dieta ricca di cibi calorici, con grandi quantità di zuccheri industriali, troppi grassi e troppe proteine, influenza quelli che sono i cosiddetti processi metabolici del microbiota e va ad influire negativamente sulla sua diversità, o meglio biodiversità.
Ricerche hanno dimostrato che nella popolazione obesa i due batteri che abbiamo citato sono squilibrati e questo, oltre a tutti i problemi legati all’obesità, genera stress ossidativo, possibilità di infiammazioni e di alterazioni delle funzioni dell’insulina.
Il consiglio, quindi, è quello di seguire una dieta equilibrata, di limitare i cibi troppo grassi, troppo ricchi di zucchero e, in generale tutto ciò che è il cosiddetto junk food, ovvero il ‘cibo spazzatura’.
La buona dieta per il microbiota deve essere ricca di fibre e di nutrienti, quali vitamine, sali minerali, con il giusto apporto di grassi buoni e di proteine.
Come favorire la salute del microbiota?
Abbiamo visto che per mantenere in buona salute il nostro sistema digerente e, in generale tutto il nostro organismo, occorre fare molta attenzione all’equilibrio del microbiota.
Una dieta troppo ricca di grassi, zuccheri raffinati o troppo proteica, va infatti a creare uno squilibrio in questo sistema, che si manifesta con problemi digestivi, ma che diventa anche potenziale causa di patologie come le infiammazioni e l’obesità.
Integratori per il microbiota sano: quali scegliere?
Il benessere dell’apparato digestivo può essere assolutamente favorito con l’assunzione di prodotti che vanno a rasserenarlo, ad equilibrarlo e anche a favorire l’eliminazione delle tossine che rallentano i processi metabolici.
La prima proposta per mantenere un microbiota sano ed equilibrato, è quella di assumere il magnesio, una sostanza che vada agire in modo intenso sul sistema nervoso, riequilibrandolo e permettendogli così di funzionare al meglio.
La scienza ha infatti definito che alla base di alcune patologie gravi come ad esempio il Parkinson, l’Alzheimer, la sclerosi, ma anche i deficit di apprendimento e i disturbi comportamentali, ci sono delle alterazioni del microbiota.
Il legame con il sistema nervoso centrale quindi c’è, eccome, perciò è interessante pensare a un’integrazione che vada a rasserenare questo sistema in modo dolce e naturale, esattamente come fa il Magnesio Colloidale Puro. Scoprilo subito qui.
Un altro prodotto estremamente interessante per aiutare la funzione digestiva è la bromelina. La bromelina viene estratta dalla polpa e, soprattutto, dal gambo dell’ananas, ed è una sostanza preziosa, in quanto purifica il corpo, favorisce la digestione e coadiuva la rimozione delle tossine.
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Restando in tema di purificazione e di profondo detox, una soluzione che merita la nostra attenzione è la Zeolite.
La Zeolite è una polvere che nasce dall’unione fra la lava incandescente del vulcano e l’acqua dell’oceano. Si tratta di una sostanza dalla composizione porosa come una spugna, capace di assorbire tutte quelle che sono le “schifezze” presenti nel nostro corpo, in modo che l’organismo se ne possa liberare.
L’effetto purificante è potente, e con l’assunzione della zeolite ne beneficia a pelle, ne beneficia l’intestino, e in generale tutto l’apparato digerente, ma soprattutto l’organismo nel suo complesso.
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Ti auguriamo la migliore salute!
