Riceviamo diversi messaggi di persone che lamentano dolore alle gambe e stanchezza.
Le due cose possono essere correlate, soprattutto quando si torna al lavoro dopo periodi di vacanza o di stop.
Questo può succedere perché si riassumono certe posizioni e certe posture che possono affaticare i muscoli e creare un senso di stanchezza generale, che coinvolge tutto il corpo.
Al di là di questi periodi, quali possono essere le cause di dolore alle gambe e stanchezza?
Oltre al tenere una posizione sempre uguale per tanto tempo, come quella seduta alla scrivania o in piedi in negozio o in altri tipi di lavoro, il dolore alle gambe può essere frutto di:
- Cattiva circolazione
- Dolori dovuti ad allenamenti troppo intensi (corsa, sport, trekking…)
- Artrite, artrosi o altre malattie reumatiche
- Ritenzione idrica (come spiegato in questo articolo)
- Cause di altra natura
Quando si presentano dolore alle gambe e stanchezza è importante capire che tipo di malessere si prova, quanto dura nel corso della giornata e se appare in determinati momenti.
Per quanto riguarda il tipo, può trattarsi di un dolore acuto, che si manifesta magari dopo una lunga passeggiata in montagna e che si spiega con l’affaticamento muscolare, oppure cronico, quindi una situazione che chiede di indagare più profondamente le cause.
Il dolore può inoltre manifestarsi come unico sintomo o anche insieme ad altri segnali, come ad esempio una limitazione nella mobilità della gamba, una minore sensibilità degli arti, ma anche con problemi articolari dovuti, ad esempio, all’artrite.
Per quanto riguarda la stanchezza, essa può essere conseguenza del dolore agli arti, ma anche una manifestazione che il corpo è in carenza di certi nutrienti e non riesce a ritrovare l’energia che serve.
È quindi buona norma tenere sotto controllo i sintomi e, se gravi o persistenti, chiedere un consulto al medico di fiducia.
Dolore alle gambe e stanchezza: i rimedi rapidi per stare meglio
Se dolore alle gambe e stanchezza sono sporadici, ovvero compaiono alla sera di ritorno dal lavoro o dopo l’allenamento, si può stare a riposo e magari applicare del ghiaccio.
Questo aiuta a sfiammare e anche a riattivare la circolazione.
Un altro consiglio è di calzare scarpe comode, soprattutto se si trascorre tanto tempo in piedi, evitando tacchi troppo alti ma anche scarpe rasoterra, che possono nuocere alla postura.
La postura in questo caso è più di una protagonista, perché di chi sta tante ore seduto davanti al computer, assume una posizione che influisce anche sulle gambe e sulla circolazione del sangue e delle linfe.
È quindi bene alzarsi con frequenza e fare dello stretching, anche dolce, per allungare i muscoli e sciogliere le tensioni.
L’ideale è fare una piccola passeggiata e alternare con allungamenti che ristorano i muscoli.
Inoltre, è buona norma non tenere la stessa posizione per troppo tempo e alternare il tempo trascorso in piedi e quello seduti.
Soprattutto nei mesi più intensi e di ritorno da periodo di stop come vacanze, è bene ricominciare gradualmente e concedere al corpo il tempo di ‘abituarsi’.
A tal proposito può essere utile fare una passeggiata o dell’attività sportiva leggera se si sta molto tempo seduti al lavoro e, viceversa, concedersi del tempo di riposo se si sta tanto tempo in piedi o si è impegnati in un lavoro molto attivo.
L’uso di pomate naturali come ad esempio l’arnica o l’artiglio del diavolo può essere di supporto per lenire dolore alle gambe e stanchezza.
In ogni caso è sempre bene applicarle in una piccola parte del corpo, per essere sicuri di non essere allergici a questi ingredienti vegetali o chiedere consiglio al farmacista/erborista di fiducia.
Male alle gambe: i 2 nutrienti di cui potresti essere scarso (e un consiglio scientifico)
Il dolore alle gambe, soprattutto se si manifesta con crampi o affaticamento muscolare, può essere causato da una carenza di magnesio, di potassio o di entrambi questi minerali.
Magnesio e potassio sono infatti fondamentali per il benessere dell’organismo e lo salvaguardano da problemi di circolazione che possono diventare anche causa di problemi più seri.
In uno studio dell’Università di Osaka, in Giappone, pubblicato nel 2012 su Atherosclerosis, sono emersi maggiori benefici fra le donne che consumavano magnesio, associato a una mortalità cardiovascolare ridotta del – 36% rispetto a coloro che ne consumavano di meno.
Il magnesio aiuta infatti a salvaguardare il benessere dell’apparato cardiovascolare ed è molto implicato negli stati di stanchezza e di spossatezza.
Questi minerali, magnesio e potassio, sono sicuramente presenti nell’alimentazione, ma quando la dieta è disordinata e i livelli di stress cominciano a salire, il corpo può lamentare una carenza mettendo a rischio il benessere di tutto l’organismo.
Ecco che la forma colloidale diventa un’ottima alternativa per assumerli e re-integrarli ogni giorno in modo semplice e rapido.
Il magnesio colloidale e il potassio colloidale sono infatti prodotti dove il principio attivo è sospeso in purissima acqua bi-distillata.
Basta spruzzarli in bocca come spiegato qui nel corso della giornata, per assicurare un puntuale apporto di minerali e combattere con efficacia dolore alle gambe e stanchezza.
Magnesio e potassio aiutano infatti a ristorare i muscoli, agiscono sui crampi e li prevengono, rilassando il sistema muscolare e aiutandolo a riscoprirsi vitale, soprattutto nei periodi in cui è più soggetto a fenomeni stressanti.
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Ti auguriamo la migliore salute!