Come abbronzarsi di più: sfatiamo 3 falsi miti con l’aiuto della scienza

Con l’arrivo della bella stagione molte persone desiderano avere un colorito più scuro della pelle e si affidano ai raggi del sole per coltivare quella che chiamiamo ‘tintarella’.

La domanda più comune in questo periodo dell’anno è: come abbronzarsi di più? E magari più in fretta?

Il desiderio di avere una carnagione sana è legittimo, ma è altrettanto importante considerare che il sole può arrecare danni anche molto gravi alla pelle se non viene preso con le dovute cautele.

Troppo spesso la pubblicità e delle false informazioni che circolano in rete minimizzano questo problema, ma crediamo che una pelle bella sia, prima di tutto, una pelle sana.

Vediamo quindi alcuni falsi miti da sfatare in tema di abbronzatura. Conoscerli ci aiuta sicuramente a proteggere la nostra salute che ad abbronzarci in modo sano.

Il primo è questo: per avere un bel colorito bisogna crearsi una base, ovvero fare un ciclo di abbronzatura artificiale prima di esporsi al sole.

La scienza ci dice che questo non è vero. Nulla contro l’abbronzatura artificiale, ma come l’abbronzatura naturale, deve essere iper protetta, quindi è necessario utilizzare un filtro solare ad altissima protezione, soprattutto se è la prima volta che ci si espone, perché i macchinari per l’abbronzatura artificiale provvedono a ‘lanciare’ dei raggi a distanza ravvicinatissima alla pelle.

La parola d’ordine, quindi, è pazienza e massima protezione, per non rischiare di attivare disturbi della pelle quali eritemi, se non addirittura ustioni e patologie gravissime quali tumore della pelle.

È vero che devono mettere tutti la crema solare?

Un altro falso mito è che solo le persone con la carnagione chiara devono mettere la crema solare. Questo è estremamente falso, perché tutte le pelli possono scottarsi, anche le più scure.

Il consiglio della scienza, quindi, è di utilizzare sempre dei filtri solari molto alti (50+), che siano dotati di protezione dai raggi dannosi del sole.

A fronte di un filtro solare così importante la domanda sorge spontanea: come abbronzarsi di più con una protezione così alta?

La risposta è, ancora una volta, con la pazienza. Se ci esponiamo gradualmente ogni giorno ai raggi solari usando un’alta protezione come suggerisce la scienza, possiamo assolutamente abbronzarci in tutta sicurezza.

Da ricordare che è sconsigliatissimo esporsi ai raggi del sole nelle ore più centrali, quelle che vanno da mezzogiorno alle 15.00, e preferire sempre il sole dolce del mattino o del tardo pomeriggio.

È quindi fondamentale mettere la protezione solare più volte al giorno, soprattutto dopo i bagni o dopo che è trascorso un po’ di tempo dall’ultima applicazione. 

Infine, se si prende il sole in montagna è indispensabile usare una protezione elevata, perché in alta quota il sole ‘picchia’!

La protezione deve essere applicata su tutto il corpo, insistendo nelle aree più esposte come possono essere il viso e il collo e non bisogna mai dimenticare di indossare un cappellino per proteggere la testa (cuoio capelluto e capelli compresi) dall’azione dei raggi solari.

È vero che il sole fa bene alla pelle?

Sfatiamo quindi un ultimo falso mito legato all’abbronzatura. Siamo d’accordo che un colorito sano sia piacevole, ma non è vero che il sole fa bene alla pelle. Ce lo dice la scienza, che sottolinea come l’azione dei raggi solari sia strettamente legata alla comparsa di invecchiamento precoce, rughe e macchie della pelle.

Come abbronzarsi di più in sicurezza quindi?

Il nostro consiglio è di usare un’alta protezione solare, di abbronzarsi quando il sole è dolce e di non esagerare mai con la tintarella.

Inoltre, consigliamo di prendersi cura della pelle con prodotti appositi, che favoriscono l’abbronzatura perché mantengono la pelle naturalmente idratata e nutrita.

In particolare:

• Vitamina D Colloidale Pura: l’indispensabile vitamina amica della pelle, perché rinforza il sistema immunitario e riduce le infiammazioni cutanee.

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• Vitamina A Colloidale Pura: il Retinolo, che rimpolpa la pelle e la rende più elastica, contrastando i segni dell’invecchiamento.

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• Collagene Colloidale Puro: dai 25 anni in poi il corpo produce meno collagene e questo si manifesta con la comparsa dei primi segni dell’invecchiamento, che l’abbronzatura come visto amplifica. Il Collagene aiuta a ristabilire la giusta quantità di questo elemento e a mantenere la pelle elastica e ben nutrita.

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• Acido Ialuronico Colloidale Puro: come il Collagene, anche l’acido ialuronico viene prodotto in quantità minori con il passare del tempo. Assumerlo in forma colloidale aiuta a ristabilirlo nell’organismo e a proteggere la pelle, mantenendola profondamente idrata e quindi meno soggetta all’invecchiamento.

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