In queste settimane diverse persone ci chiedono a cosa serve l’integratore con lo zinco e approfondiamo volentieri questo argomento, perché lo zinco è un elemento molto importante per il benessere, che spesso viene sottovalutato, quando invece è bene dargli la giusta importanza!
Partiamo dall’inizio e vediamo cos’è lo zinco e quali azioni svolge nell’organismo.
Innanzitutto, lo zinco è un minerale, un microelemento, che nell’organismo è presente in piccole quantità, circa 2 grammi secondo la scienza.
A cosa serve lo zinco? Questo elemento è coinvolto in moltissimi complessi enzimatici nel metabolismo dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine…ed è necessario per il buon funzionamento di alcuni ormoni.
Tra essi, i più rilevanti sono quelli legati alla tiroide, alla crescita, alle funzioni sessuali e all’insulina.
Tra le funzioni dello zinco c’è quella di stabilizzare dei componenti cellulari, così come l’integrità degli organi.
Per questo, una giusta quantità di zinco è fondamentale durante la crescita, l’infanzia e in gravidanza.
Un’altra importantissima funzione dello zinco, spesso poco conosciuta e considerata, è legata alla riparazione dei tessuti, alla guarigione delle ferite e anche alla risposta immunitaria. Non da ultimo, consideriamo questo minerale gioca un ruolo importante nella percezione del gusto e dell’olfatto.
Questo è un semplice riassunto delle funzioni di questo microelemento, e leggendole, possiamo capire a cosa serve l’integratore con lo zinco, soprattutto alla luce di una possibile carenza.
Quando prendere l’integratore con lo zinco?
Anche questa è un’ottima domanda: quando prendere l’integratore allo zinco?
Consideriamo che il minerale si trova nelle uova, nel latte e derivati e anche in cibi un po’ particolari come le ostriche, il fegato e il lievito.
È importante considerare che l’organismo ne assorbe una quota variabile tra il 20% e il 30% e il minerale presente nei vegetali è presente, secondo la scienza, in una forma più difficile da assorbire da parte dell’organismo.
Il fabbisogno quotidiano di zinco è di 15 mg, mentre nelle donne in fase di allattamento raggiunge i 19 mg (valore di riferimento europeo).
Come spesso succede, una carenza di zinco può essere dovuta a un’alimentazione povera di nutrienti e consideriamo che un apporto insufficiente di zinco può portare a sintomi quali:
- Cambiamenti della pelle, che diventa spenta e poca
- Perdita di capelli o indebolimento
- Nei casi più acuti problemi sessuali quali l’impotenza
- Sempre nei casi più gravi, ritardi nello sviluppo e nella maturità sessuale.
La carenza di zinco può quindi compromettere le facoltà del gusto e dell’olfatto ed è importante considerare che la sua carenza può, a sua volta, essere legata a quella della vitamina A, elemento importante anche per la salute della pelle e della vista.
Ricordiamoci, infine, che una carenza di zinco può contribuire a un indebolimento del sistema immunitario. La scienza ci dice che in caso di malnutrizione l’assunzione dello zinco aiuta ad aumentare i linfociti T e questo aiuta a proteggere l’organismo dagli attacchi esterni e a scongiurare disturbi come ad esempio il raffreddore.
Qual è il miglior zinco?
Ora che abbiamo visto a cosa serve l’integratore con lo zinco possiamo approfondire un tema a noi caro: qual è il miglior modo per assumerlo?
La prima risposta è con una dieta bilanciata e sana, che comprenda cibi che contengono questo elemento.
Il miglior integratore con lo zinco, secondo noi, è una soluzione che sa essere pura ed efficace, per questo abbiamo creato lo Zinco Colloidale Puro, un prodotto composto da sole particelle di zinco, sospese per elettrolisi in purissima acqua bidistillata.
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Lo Zinco Colloidale Puro aiuta a rimarginare ferite, ustioni e problemi della pelle, agendo sul derma con azione rinvigorente. Ottimo per il benessere dei capelli, lo Zinco Colloidale Puro è un valido aiuto anche per chi ha il problema della forfora.
Come visto, lo zinco agisce contro la stanchezza fisica e mentale, aiuta ad aumentare concentrazione e facoltà cognitive ed è particolarmente importante per il benessere sessuale maschile. In questo senso, lo zinco aumenta la qualità dello sperma, contribuisce a mantenere l’erezione e a ridurre l’ipertrofia e i disturbi della prostata.
Il tutto in un prodotto puro e naturale, validato dal Ministero della Salute, composto da soli due ingredienti, che sono ciò che serve in un buon integratore con lo zinco: principio attivo e acqua bidistillata.
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