Benefici della Vitamina C: cosa dice la scienza?

Le proprietà e i benefici della vitamina C sono oggigiorno decisamente conosciuti. Fin da piccoli, infatti, sappiamo che mangiare frutta e verdura, soprattutto agrumi, ci aiuta a potenziare le difese immunitarie e a proteggerci contro le infezioni, soprattutto contro i malanni di stagione come l’influenza e raffreddori.

Ma la vitamina C ha molti altri benefici, forse meno noti ma altrettanto importanti, che bene conoscere per capire come questa importante vitamina può aiutarci a mantenere elevati livelli di benessere nel corso della nostra vita.

Vediamo quindi cos’è la vitamina C, quali sono le sue maggiori funzioni e anche, secondo la scienza, quali sono i suoi benefici meno noti.

La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile, ovvero si scioglie in acqua e ha proprietà antiossidanti, perché aiuta a mantenere le cellule sane e proteggere dagli effetti dei radicali liberi che vengono prodotti durante il metabolismo, durante la normale attività cellulare.

Tra le funzioni più importanti della vitamina C che conosciamo ci sono quelle di mantenere la funzionalità corretta dei vasi sanguigni, di facilitare l’assorbimento del ferro, di partecipare alla crescita e alla formazione del tessuto osseo e connettivo, di supportare la salute della pelle e la cicatrizzazione delle ferite e anche di mantenere un’ottima salute dei denti e delle gengive.

Possiamo quindi intendere la vitamina C con un vero e proprio tesoro, che non viene prodotto dall’organismo e non può essere immagazzinato per cui è indispensabile assumerne una quantità giornaliera, attraverso una dieta sana ed equilibrata, così come mediante una corretta integrazione.

Come si assume la vitamina C?

La scienza ci dice che la vitamina C deve essere assunta in quantità maggiori con l’aumentare dell’età, e anche in condizioni particolari come può essere lo stato di gravidanza. Secondo la SINU, la società italiana di nutrizione, ad esempio, i maschi dai 15 anni oltre devono assumere 105 mg di vitamina C, mentre le femmine 85 mg.

Le maggiori fonti naturali di vitamina C sono la frutta e la verdura, in particolare i peperoni, i kiwi, le arance, i ribes, la verdura come i pomodori, broccoli, cavoli, spinaci.

Quando si verifica una carenza di vitamina C?

La risposta è quando assumiamo meno vitamina C di quella che il nostro organismo effettivamente ha bisogno. Questo può succedere a causa di una dieta squilibrata, povera di frutta e verdura fresca.

La carenza di vitamina C, solitamente, negli adulti va a causare stanchezza e debolezza, perdita di peso, ma anche irritabilità e dolori che possono colpire la muscolatura e il sistema articolare.

Una grave carenza di vitamina C può contribuire alla comparsa dello scorbuto, una malattia che si manifesta con anemia, inappetenza, apatia e gravissime manifestazioni quali sanguinamento delle gengive, denti che cadono, emorragie e scarsa guarigione delle ferite.

Come visto, la carenza di vitamina C può insorgere a causa di una dieta scarsa e squilibrata ma anche bisogna fare attenzione alla cottura dei cibi  perché, soprattutto quando fatta ad alte temperature, può portare alla perdita di gran parte della vitamina C che è naturalmente presente negli alimenti.

Quali sono i benefici della vitamina C?

Sono moltissime le ricerche scientifiche fatte in merito alla vitamina C, una delle più interessanti riguarda il raffreddore comune. È comune pensare che la vitamina C prevenga il raffreddore, ma in realtà questo non è provato dalla scienza.

Ricerche scientifiche hanno però dimostrato che il raffreddore può durare meno giorni e i disturbi possono essere meno gravi quando le persone assumono adeguati livelli di vitamina C.

Al contempo diversi studi scientifici hanno sottolineato che la vitamina C ha dei benefici a livello degli occhi: in combinazione con altre vitamine e sali minerali, può prevenire il peggioramento della degenerazione maculare legata all’età, e anche diminuire il rischio di sviluppare la cataratta.

Qual è la migliore forma di assunzione della vitamina C?

La risposta naturalmente è in una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca e di alta qualità.

La vita frenetica, i tanti impegni quotidiani, e il tempo trascorso fuori casa può però rendere difficile l’assunzione quotidiana di vitamina C, per questo può essere utile assumere una forma complementare che aiuti a mantenere il corpo forte e sano durante il tempo.

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